Anime di Pietra Opere di Maria Teresa Sabatiello
Maria Laura Berlinguer presenta le Anime di Pietra

“Maria Teresa Sabatiello e le Anime di Pietra” di Maria Laura Berlinguer

Il mare racconta e lei dipinge

Parliamo di arte e natura per inaugurare questo nuovo anno all’insegna della creatività: Maria Teresa Sabatiello e le sue Anime di Pietra.

Il mare torna protagonista dell’arte e del saper fare. Dopo la Liguria di Maredimaggio scopriamo Palinuro, dove Maria Teresa Sabatiello bambina andava in vacanza e, a fine estate, tornava a Milano felice, con il suo pesante bottino di pietre levigate dal mare.

La fantasia di una bimba che amava giocare con le forme create dalla natura, soprattutto con le pietre levigate dall’acqua, straordinarie e sorprendenti. Il grande scultore, il mare, sapeva renderle meravigliosamente lisce, quasi morbide al tatto.

Maria Teresa Sabatiello e le sue pietre levigate

Maria Teresa Sabatiello si soffermava a pensare alla strada che avevano percorso, scrutandole fino quasi a stancarsi, e scopriva che in tutte le forme si nascondevano “oggetti reali” che si raccontavano. Avevano solo bisogno di qualcuno in grado capirle.

E se da piccola il messaggio narrativo restava confinato tra le sue mani e nella sua fantasia, da grande ha sentito il bisogno di renderlo visibile.

Maria Teresa Sabatiello e le Anime di Pietra

Il mare racconta e lei dipinge

Con una sorta di promessa silenziosa a quel mare che tanto le aveva dato Maria Teresa Sabatiello non le modifica mai, e come una dolce interprete, le dipinge raccontando la loro storia.

Non è una semplice e casuale sovrapposizione di colore: ogni dettaglio, ogni rotondità, ogni rugosità, è già lì. “Il mare scolpisce per me, e io per ringraziarlo, dipingo per Lui le Anime di Pietra” ci racconta.

Spesso viene descritta come come una visionaria, ma lei, schiva e sorridente, ama le sue “visioni” e preferisce definirsi una “ladra di immagini”.

Maria Teresa Sabatiello ladra di immagini..

Maria Teresa Sabatiello cattura con la mente e con gli occhi forme e colori da far rinvenire sulle sue pietre. È così che all’improvviso, dalla sabbia e dall’acqua una di loro annulla tutte le altre. La porta con sé.

A volte intravede subito il dettaglio dal quale partire, altre volte sono loro che la chiamano. Poi con l’aiuto della sua anima le dipinge, attingendo ai ricordi di una bambina complicata, capace di volare con la mente e ancor di più capace di andare con l’arte oltre il mondo scontato degli adulti.

L’intero articolo sul blog di Maria Laura Berlinguer – Stile italiano

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